Nell’anno 1828, mentre in Grecia è scoppiata la guerra d’indipendenza contro il dominio ottomano, il Mar Egeo è percorso da navi russe, francesi e inglesi venute in soccorso dei combattenti per la libertà. Accanto a loro, al confine talvolta labile tra eroismo e tornaconto personale, solcano le onde dell’antico mare flotte di avventurieri di varia natura, alla ricerca di arricchimento e di gloria. Il più temibile è Gheorghitsis Barrùs, il pirata dell’isola-fortezza di Garabusa, nella Creta settentrionale, che dopo aver affondato un bastimento olandese e aver rapito la dolce Chrisò, va incontro al suo destino pagando il fio delle sue nefandezze. Amore, tradimenti, battaglie navali, sacrifici e atti di eroismo compongono il mosaico di una narrazione vigorosa che costituisce una delle vette della narrativa greca di mare e di avventure. Il libro comprende anche il racconto «A Cipro, a Famagosta!» ambientato nella Cipro del generale Marco Antonio Bragadin.